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Progettare un impianto di irrigazione con il PLC


Come primo passo bisogna analizzare il problema, cioè conoscere quante saranno le zone da controllare (nel nostro caso ne ipotizziamo 7 zone), che tipo di motore andremo a comandare? (nel nostro caso un motore monofase da 2HP), che tipo di azionamento dovrà avere, solo automatico o anche manuale? (nel nostro caso sia automatico sia manuale), si dovranno prevedere sensori di umidità? (nel nostro caso no).

Schema impianto tipo di irrigazione

Nel progetto la centralina viene sostituita dal PLC

Bene adesso possiamo scegliere il tipo di PLC, considerato che abbiamo di bisogno di almeno 7 uscite è naturale pensare di scegliere un micro PLC con almeno 8 uscite, per gli ingressi vale la stessa regola, facendo una ricerca di mercato si nota che il PLC più economico risulta essere quello della LOVATO e per questo impianto scegliamo il modello LRD20R240 vedi figura:

Analizzato e scelta l’apparecchiatura si procede con il linguaggio da utilizzare per la programmazione del PLC, Ladder o FBD (nel nostro caso FBD). Utilizzando un PLC è naturale pensare che l’impianto si azioni da solo a partire da un periodo (ad esempio nel mese di maggio periodo primaverile) per fermarsi ad un altro (ad esempio nel mese di settembre/ottobre), per fare ciò abbiamo di bisogno di un orologio annuale o comunemente chiamato blocco RTC settato in modalità anno on-off , il resto della programmazione è semplice perché in cascata all’orologio annuale andranno settati gli orologi settimanali con l’orario di attivazione e disattivazione della zona, facendo attenzione che nel settaggio degli orologi non ci siano sovrapposizioni di orario. Fatto ciò, il nostro impianto automatico di irrigazione è pronto, bisogna adesso inserire il comando manuale di ogni zona per eventuali interventi di manutenzione/collaudo. Come ovvia deduzione basta inserire 7 comandi manuali uno per ogni zona e tutto è risolto, ma così impegneremo 7 ingressi del PLC inutilmente, se invece utilizziamo un blocco chiamato schift ridurremmo gli ingressi a due, di cui uno per lo scambio da automatico a manuale e l’altro ingresso per fare scorrere l’attivazione dalla prima all’ultima uscita assegnata ad ogni zona.

Adesso non ci resta che scaricare il software gratuito LRXSW Rev. 3.45 della Lovato per predisporre il programma.

Dopo aver installato il software e predisposto il programma da caricare nel PLC, di seguito viene presentata una possibile versione del programma.

Scarica il file.gfb

Collegamenti elettrici del PLC in modalità RUN

Le lampade da 1 a 7 rappresentano le elettrovalvole mentre l’uscita Q8 è il motore, nella parte superiore negli ingressi sono utilizzate i1 che svolge il compito del selettore manuale delle zone e i2 il comando manuale, ovviamente i1 funziona solo se viene azionato il contatto i2.

Categorie:PLC
  1. Al momento, non c'è nessun commento.
  1. 15 settembre 2023 alle 11:57

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